Lione, città più accessibile d’Europa per il 2018

Schermata del video di presentazione con il logo del Premio Europeo e lo stemma della città di Lione

Sono stati resi noti il 5 dicembre, in occasione della giornata Europea delle Persone con Disabilità, gli esiti del premio Europeo per le Città Accessibili, Access City Award, edizione 2018.

Quest’anno la vincitrice è la città francese di Lione, premiata per aver valorizzato il tema dell’accessibilità ponendolo al centro della sua vita cittadina.
La Commissione Europea ha anche premiato Lubiana (Slovenia), con il secondo posto, e la città di Lussemburgo, con il terzo posto.
Alla città danese di Viborg è andata una menzione speciale.

Tra gli aspetti più interessanti emersi si rileva che a Lione la totalità degli autobus pubblici è accessibile e che viene garantito l’accesso alla cultura. Le biblioteche dispongono di attrezzature e ausili per facilitare la lettura da parte di ipovedenti e non vedenti come lettori vocali, audiolibri e schermi ingrandenti.
A ciò si aggiungono le strumentazioni digitali per facilitare l’inclusione delle persone con disabilità e l’integrazione nel mondo del lavoro. A Lione il 7,8 % dei dipendenti pubblici ha una disabilità, una percentuale superiore alla quota minima prevista dalla legge in Francia che è pari al 6%.

Per quanto riguarda Lubiana, è stata evidenziata la sua capacità di integrare il tema dell’accessibilità nella sua politica generale. La città ha anche istituito un tavolo di consultazione composto da persone anziane e persone con disabilità che in tal modo hanno la possibilità di interagire direttamente nelle scelte strategiche e operative.

Dal canto suo Lussemburgo si è impegnata in modo efficace in attività volte a sensibilizzare i cittadini per promuove la piena cultura dell’inclusione e per realizzare una città accessibile dove ognuno possa sentirsi veramente a suo agio.

Infine Viborg ha ottenuto la menzione speciale per aver saputo riconciliare il suo patrimonio storico e il paesaggio collinare con l’accessibilità.

Per approfondimenti si rimanda al sito della Commissione Europea